Trappola per pulci

ideato nel XVIII°

creato dal dott. Franz Ernst Brückmann

Nel diciottesimo secolo le pulci erano davvero un problema diffusissimo: queste “simpatiche” bestioline vivevano felicemente nei vestiti, nei capelli, nei letti, nelle parrucche e nelle pellicce degli animali domestici.

Il dispositivo portatile consisteva in un tubo cilindrico forato: dentro l’incavo veniva collocato un piccolo ciuffo di pelo o, più comunemente, un pezzo di stoffa. Questo era imbrattato con grasso, resina o miele, in modo da attirare e intrappolare saldamente le pulci che si muovevano all'interno.

Anche se è difficile stabilire con precisione la paternità dell’oggetto, è probabile che il primo a progettare una vera e propria trappola per pulci fu il medico tedesco Franz Ernst Brückmann, vissuto a cavallo fra XVII e XVIII Secolo.

Col passare degli anni le trappole per pulci divennero una sorta di accessorio di moda popolare. L’oggetto cavo si fece sempre più piccolo e riccamente scolpito, realizzato in materiali preziosi come argento o avorio. La trappola per pulci veniva addirittura indossata con un nastro, proprio come una collana… nel XIX Secolo, tuttavia, lo strumento divenne espressamente e tipicamente tascabile, fino a somigliare a una stravagante “pallina di Natale”!

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