Queen Charlotte’s
ideato nel 1943
Realizzato dalla British Oxygen Company Limited
Non tutti sanno che il moderno concetto di “anestesia” nasce dallo studio dei gas: negli ultimi decenni del XVII Secolo si sviluppò addirittura uno specifico settore di ricerca, arcaicamente definito “chimica pneumatica”.
Humphry Davy fu il primo a descrivere gli esperimenti che aveva compiuto con il protossido d'azoto, noto come “gas esilarante”. I suoi trattati del 1798 riportavano nei minimi dettagli gli effetti fisiologici e psicologici sperimentati dopo aver inalato la sostanza, la quale sembrava esser particolarmente efficace contro il mal di testa e il mal di denti.
Il medico suggeriva che il protossido d’azoto avrebbe potuto rivelarsi utile negli interventi chirurgici: oggi sappiamo che il gas venne largamente impiegato in ambito ostetrico.
La “Queen Charlotte’s, Gas-Air Apparatus” è un apparecchio portatile del XIX secolo utilizzato dalle ostetriche dell’epoca: grazie a una pratica valigetta contenente una bombola di gas, un sistema di irrorazione e una comoda mascherina, il protossido d’azoto veniva somministrato “a domicilio” per lenire il dolore del parto.