Cicogna ombelicale
Scritto nel 1962 da Samuel Glasstone
Il clamp ombelicale è uno strumento essenziale in sala parto: permette di chiudere il cordone ombelicale, interrompendo il flusso sanguigno tra neonato e placenta per assicurare che il moncone rimanga protetto fino a quando non si asciuga e cade naturalmente.
Ma quando funzionalità e simbolismo si incontrano, nasce qualcosa di speciale: il clamp, grazie all’ingegno e il talento di artigiano, prende la forma di una cicogna, unendo sicurezza e praticità a un messaggio carico di significato.
La cicogna, simbolo intramontabile di fertilità e nuove vite, è radicata nelle leggende di molte culture: ma perché proprio la cicogna?
Questo maestoso uccello migratore, con il suo lungo viaggio stagionale, ha da sempre rappresentato il ritorno della primavera, la stagione in cui la vita rifiorisce. Nei racconti popolari dell’Europa del Nord, si credeva che le cicogne portassero i bambini alle famiglie, sorvolando i cieli e consegnandoli come dono divino.
L’immagine ha attraversato i secoli fino a cristallizzarsi in un oggetto che rende il primo momento di separazione tra madre e bambino un po’ più dolce e poetico.
Il gesto medico del clampaggio, grazie a un design semplice e geniale, diventa così un simbolo di continuità con le storie che da centinaia di anni parlano di nuove vite che arrivano nel mondo: in passato, con l’eleganza e la raffinatezza che caratterizzavano un’epoca ormai lontana, il clamp a forma di cicogna veniva esposto nel salotto della famiglia in dolce attesa, per annunciare in modo discreto la bella notizia.