Bendaggio di Esmarch

inventato nel 1870 da Friedrich von Esmarch

Il bendaggio di Esmarch venne utilizzato per la prima volta come equipaggiamento medico durante la guerra franco-tedesca nel 1870: consiste in una sorta di bendaggio emostatico, leggero e versatile, il quale, nella sua semplicità, ha permesso di salvare un enorme numero di vite umane.

Esmarch era un valido chirurgo dell’esercito tedesco che conosceva benissimo le reali necessità che si palesavano quotidianamente sul campo di battaglia: all’epoca, intervenire rapidamente – e nel modo più efficace possibile – era un imperativo per tentare di ridurre le morti per dissanguamento.

Il medico propose così l’utilizzo di benda leggera ma resistente, realizzata in lino (o cotone); grazie alla sua forma triangolare, con una base di 120 centimetri e gli altri lati di una misura variabile tra i 60 e i 300 centimetri, era possibile ripiegare e utilizzare il bendaggio in ben 32 modi differenti, utili per arrestare prontamente le emorragie, trattare lussazioni, fissare le stecche per le fratture o medicare direttamente le ferite.

L’aspetto più interessante è che i soldati potevano utilizzare il bendaggio autonomamente, senza l’intervento diretto di un medico o di un infermiere: sul bendaggio stesso erano infatti stampati disegni con le istruzioni da seguire per ogni evenienza specifica.

Semplice, pratica, efficace… ancora oggi, seppur in una moderna forma elastica, la fascia di Esmarch viene ampiamente utilizzata, a dimostrazione della genialità del suo inventore!

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